Con l'attuale situazione #coronavirus, che ha causato il blocco di tantissime attività, c'è stata una impennata delle delle persone connesse che ha portato ad un incremento dei contenuti ancora più repentino della rete e dei social.
Anche il mondo del fitness si è dovuto fermare, non con poche discussioni e punti di vista differenti, ma con le palestre e centri fitness chiusi, istruttori, Personal Trainer e gestori di centri si sono dovuti cimentare nella creazione di lezioni online, e nelle live, un po' per mantenere i rapporti con i propri clienti e frequentatori di corsi e attività, sia per dare un supporto e degli stimoli alle persone che, volenti o nolenti, sono chiuse in casa con pochissime possibilità di uscire all'aria aperta.
Senza ombra di dubbio l'attività fisica predispone l'organismo ad essere più resistente e capace di combattere le varie forme virali (potete leggere qui un articolo molto interessante sul coronavirus e un Video del Professor Pierluigi De Pascalis, Docente Universitario e Responsabile scientifico, nonché fondatore di NonSoloFitness). Dopo quanto detto, tutte queste lezioni che si trovano online sono una grandissima opportunità per poter svolgere del movimento all'interno delle proprie mura domestiche, rispettando quindi gli ultimi #dpcm, ribadendo che il movimento è la prima medicina del nostro corpo.
Ora sorge il dubbio: quale lezione scegliere fra tutte quelle proposte sul web? Non esiste una risposta univoca, ma con questo articolo vorrei darti gli strumenti, attraverso delle semplici domande, per riflettere e scegliere le lezioni migliori.
Domanda 1: Quale tipologia di attività preferisci/ ti attira / sei in grado di fare?
Sicuramente essendo fra le mura domestiche certe attività saranno precluse se non abbiamo in casa gli attrezzi necessari per svolgerle. A quel punto se vogliamo e possiamo, si può anche scegliere di acquistare degli attrezzi che cin consentano di svolgere la lezione desiderata (step, cyclette-spinbike, TRX, pesetti, tappetini, ecc...). Spesso, però, le video-lezioni sono preparate anche pr chi non ha attrezzature o vengono svolte con attrezzature adattate, come bottigliette d'acqua, tappeti, bastoni della scopa, ecc.
In sintesi, la prima scelta è quale attività fare? Pilates, Functional Training, Ginnastica Posturale, Aerobica, Reggaeton, Zumba...
Domanda 2: Sei realmente capace di svolgere gli esercizi proposti durante la video-lezione?
La tipologia di lezione è bene, per evitare abbandoni precoci, che sia della difficoltà e della intensità fattibile e alla nostra portata. Certamente non troppo facile, altrimenti non abbiamo né uno stimolo fisico, ma neppure mentale. Ma una lezione troppo difficile non ci permetterà di seguirla e fruirne tutti i benefici, facendoci sentire incapaci di portarla a termine, e portandoci quindi all'abbandono precoce (alla fine basta un click qui). E' bene quindi o conoscere la tipologia di lezione che tiene l'istruttore o che l'istruttore, indichi ad inizio lezione la difficoltà (soprattutto su specifici esercizi proposti).
Domanda 3: Perchè hai scelto quel trainer, quell'istruttore rispetto agli altri?
Cosa ti ha fatto scegliere quell'istruttore? Magari lo conosci già e ti sta simpatico/a, magari è un istruttore del centro che frequenti. Oppure non hai mai avuto modo di frequentare una sua lezione per motivi di orari (ora non ci sono scuse di questo tipo). Voglio essere più pungente: la scelta è ricaduta per motivi di bellezza dell'istruttore? Certo l'occhio vuole la sua parte, ma già l'istruttore non può seguirti e correggerti, se poi non ha una buona didattica non ti poterà a nulla. Con questo non voglio dire che gli istruttori belli, non siano anche bravi e capaci, ma chiediti realmente perché hai scelto quell'istruttore. Sarebbe l'ideale poter andare a vedere il CV dell'istruttore, trovandolo sul web, oppure l'istruttore stesso che lo mette a disposizione, semplice da reperire sul suo canale o pagina.
Domanda 4: Durante le video-lezioni l'istruttore propone delle varianti e mette in guardia da possibili errori?
Questa è una discriminante da evidenziare. Non potendoti correggere nell'esecuzione degli esercizi e movimenti, il trainer deve farti notare anche "cosa non fare" in modo da rendere più visibile e percepibile anche da chi segue la lezione un eventuale errore esecutivo. Inoltre un bravo trainer, per rendere la lezione fruibile da più persone dovrebbe inserire anche delle varianti di difficoltà, ove possibile, in modo che la lezione sia adatta a più persone possibili.
Domanda 5: Come ti senti meglio dopo le prime sessioni di allenamento?
Provare questi video corsi ci permetterà di capire, dopo alcune lezioni, se gli esercizi e il tipo di lezione è quello che stiamo cercando, se ci sentiamo meglio. Se l'appuntamento non ci pesa, ma anzi, lo attendiamo con ansia.
Un'ultima osservazione: ricordiamoci che queste sono lezioni generali, non per una singola persona e non si può pretendere che l'attività sia specifica per le mie necessità. Anche qui, nel mondo del web esistono proposte di Personal Trainer che creano lezioni specifiche proprio sul singolo individuo e lo riescono a seguire anche via web. Ma qui si tratta di servizi a pagamento e ne parleremo in un altro articolo.
Ora tocca a te scegliere la lezione che vuoi seguire, magari hai già le idee più chiare perché non possiamo e non dobbiamo stare fermi per troppo tempo, o rischiamo di ammalarci (anche senza coronavius). Non ho volutamente inserito esempi di canali Youtube o Pagine di Palestre o Istruttori per permetterVi di concentrarTi al massimo sulle domande proposte, che spero ti aiuteranno nella scelta migliore per te.
Ps: ad un certo punto non c'è nulla di inventato e tutto viene riproposto: per chi ha memoria dei primi anni del fitness e dell'aerobica, vi dice nulla Jane Fonda e le sue lezioni in TV?
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